Il futuro delle infrastrutture: nuove tecnologie e gestione degli aspetti progettuali
21 dicembre 2022
21 dicembre 2022
Intervista a Eleonora Sangiovanni, Technical Specialist per il team di Infrastrutture
Per il nostro ciclo di interviste, proponiamo oggi il contributo di Eleonora Sangiovanni, ingegnere ambientale e Technical Specialist per la divisione Infrastrutture.
Approdata in Stantec appena conclusi gli studi universitari, Eleonora è cresciuta all’interno dell’azienda gestendo numerosi progetti di Ingegneria Idraulica e Civile. Ha vissuto in prima linea i cambiamenti del suo settore trovando soluzioni sempre più efficienti per la realizzazione di impianti. In questa intervista, ci racconta del suo percorso di crescita in Stantec, del ruolo delle nuove tecnologie nella progettazione di infrastrutture complesse e delle strategie per tenere il passo con un settore in costante evoluzione.
Sono approdata in Stantec, allora MWH, non appena completata l’università iniziando il mio percorso lavorativo con uno stage nel settore Ambiente e Manufacturing.
Le difficoltà maggiori sono sempre legate al controllo dell’integrazione tra tutti gli aspetti progettuali (idraulico, civile, strutturale, sicurezza, economico ecc.) e alla gestione delle condizioni al contorno che li condizionano, come ad esempio, le caratteristiche del sito, la disponibilità di utilities, le interferenze e l’interfaccia con i diversi Enti e fornitori. Ogni qual volta affrontiamo progetti complessi l’elevato numero di figure coinvolte determina uno scambio consistente di dati e di informazioni che spesso rischiano di essere perse. Solo un coordinamento attento e solido del gruppo di lavoro permette di mantenere alta la qualità e l’affidabilità della progettazione.
Nelle esperienze recenti uno dei progetti più difficili da affrontare è stata la progettazione definitiva per appalto integrato relativa alla sistemazione idraulica fluviale del Rio Cantarena a Genova in cui non solo abbiamo avuto la necessità di confrontarci direttamente con Enti, gestori delle utenze e fornitori ma anche con le altre società di ingegneria, in quanto facenti parte del nostro raggruppamento.
Inoltre, il progetto in oggetto è stato il primo sviluppato interamente in ambiente BIM a cui ho partecipato direttamente. Questo ha comportato l’interazione diretta anche con un gruppo di specialisti BIM interni all’azienda e la loro interfaccia, non sempre lineare, con gli specialisti delle Società facenti parte del raggruppamento. Anche se complicata, l’esperienza è stata sfidante e altamente formativa e grazie a un team Stantec affiatato e pronto alle sfide siamo riusciti a realizzare un ottimo risultato!
All’interno di Stantec, il team di infrastrutture di cui faccio parte è un team dinamico, giovane con tanta voglia di crescere e mettersi costantemente in discussione per migliorarsi e affrontare sfide diverse! È la nostra versatilità e la guida delle figure più Senior, sempre disponibili e ancora disposte a mettersi in gioco, che ci rende capaci di affrontare il cambiamento delle realtà produttive.
Affrontare nuovi ambiti di progettazione con particolare attenzione al settore idroelettrico (dove già lavoriamo sia a livello di fattibilità sia di progettazione definitiva) ed all'Ingegneria in ambito portuale proseguendo la linea dei lavori già completati negli ultimi anni che ci hanno permesso di accrescere le nostre competenze nel settore fluviale/marittimo/portuale …. senza porre limiti ad alcuna possibilità!