WELL Building Standard: creare e mantenere edifici che facciano bene a chi li abita
20 novembre 2025
20 novembre 2025
Come edifici sani possono favorire il benessere e i vantaggi della certificazione WELL Building nelle fasi di progettazione.
Questo articolo, tradotto dall’inglese, è stato pubblicato originariamente sul blog internazionale di Stantec. Traduzione e adattamento di Simone Gobber.
Negli anni ’70, negli uffici, molti lavoratori nordamericani sperimentarono la cosiddetta “sick building syndrome” (sindrome dell’edificio malato). In quegli anni, forse a causa della crisi energetica, era pratica comune chiudere ermeticamente le finestre degli edifici, ma in quegli spazi sigillati, alcuni lavoratori accusavano mal di testa e altri tipi di malessere. Si iniziò a capire che fossero gli edifici stessi (o i materiali interni) a causare problemi di salute.
Più recentemente, la pandemia da COVID-19 ha aumentato la consapevolezza pubblica sull’importanza di una ventilazione adeguata per favorire la salute negli edfici.
Al giorno d’oggi, sempre più investitori richiedono edifici con elevati standard di qualità, anche perchè gli edifici “salubri” offrono un ritorno positivo sull’investimento. I dati mostrano che la certificazione WELL migliora la soddisfazione degli occupanti di quasi il 30%. I ricercatori del MIT hanno dimostrato che gli edifici che perseguono uno standard di salubrità, come il WELL Building Standard, ottengono canoni di locazione effettivi superiori dal 4,4% al 7,7% rispetto agli immobili non certificati nelle vicinanze.
Proprio come le persone, anche gli edifici hanno bisogno di prevenzione e manutenzioni regolari per preservare alti livelli di salute nel lungo periodo.
Il complesso di uffici Kiewit RidgeGate a Lone Tree, in Colorado, è un progetto certificato Fitwel che include la progettazione dell'illuminazione. Nel 2022 ha ricevuto il premio Illumination Merit Award dall'Illuminating Engineering Society.
È importante che proprietari e locatari comprendano cosa rende un edificio sano, come ottenere la certificazione e come mantenerlo salubre nel lungo periodo. Più si conoscono i fattori che rendono un edificio sano, più sarà probabile che vengano costruiti o riqualificati per favorire il benessere. Idealmente, questo si traduce in edifici migliori e in persone che li vivono più sane e felici.
Un edificio sano favorisce la salute delle persone. Ecco una panoramica di quattro elementi fondamentali che rendono un edificio salubre.
Qualità dell’aria: la scarsa qualità dell’aria provoca ogni anno la morte di 7/8 milioni di persone nel mondo. Di queste, circà la metà deriva dalla cattiva qualità dell’aria all’interno di un edificio. Le particelle sospese nell’aria, inclusa la fuliggine degli incendi, sono la principale causa di morte legata alla qualità dell’aria in posti al chiuso. Anche i composti organici volatili (VOC) nocivi hanno un ruolo significativo. I comuni materiali presenti in una stanza come mobili, vernici da pareti e finiture interne possono emettere sostanze nocive, come i VOC.
La buona notizia è che una ventilazione efficace, sistemi di filtraggio dell’aria e accesso ad aria fresca tramite finestre apribili sono una soluzione al problema. Oggi, inoltre, i progettisti hanno una selezione più ampia di arredi e finiture a basse emissioni.
Oltre a migliorare la salute, lo studio CogFX di Harvard ha dimostrato che una migliore qualità dell’aria all’interno di un edificio può incidere positivamente sulle capacità decisionali e potenziare le abilità cognitive.
Il British Columbia Institute of Technology Health Sciences Centre di Burnaby, nella Columbia Britannica, ha ottenuto la certificazione WELL Gold, a sostegno e promozione della salute e del benessere umano. Ha inoltre ottenuto la certificazione Rick Hansen Foundation Accessibility Gold.
Qualità dell’acqua: per assicurare una buona qualità dell’acqua agli utenti di un edificio occorre controllare ogni variabile, dalla qualità della fonte, alle condizioni e il tipo di impianto idraulico utilizzato, dalla pressione fino alla temperatura dell’acqua.
Illuminazione: le ricerche dimostrano che un’illuminazione naturale o artificiale adeguata possono migliorare la salute e la produttività. In architettura, con daylighting (illuminazione naturale) si indica la tendenza a preferire la luce del sole per illuminare gli interni e gli studi dimostrano che il daylighting migliora i risultati di apprendimento e favorisce la salute umana. Inoltre, i vari standard edilizi—WELL Building Standard, CHPS (Collaborative for High Performance Schools) e LEED (Leadership in Energy and Environmental Design)—premiano i progetti che adottano il daylighting.
Comfort termico e acustico: gli edifici salubri garantiscono livelli confortevoli di temperatura e umidità. Dispongono di sistemi o soluzioni di progettazione passiva che gestiscono il comfort termico. Inoltre, controllano i livelli di rumore negli ambienti per renderli acusticamente confortevoli.
Aria, acqua, luce, suono e temperatura sono le basi di un edificio sano. Lo standard WELL va oltre queste quattro variabili.
Il WELL Building Standard analizza gli edifici dal punto di vista della salute umana. Lo standard “applica la scienza di come gli ambienti fisici e sociali influenzano la salute, il benessere e le prestazioni delle persone”. Misura, certifica e monitora gli aspetti dell’ambiente costruito che incidono sulla salute e sul benessere. Definisce strategie chiave a livello di edificio e di organizzazione, articolate in 10 concetti fondamentali:
Come azienda con una lunga esperienza nel campo WELL, analizziamo la salute degli edifici da molte prospettive: progettazione, certificazione, conformità, monitoraggio e manutenzione e riconosciamo il valore di WELL come standard di riferimento per il settore.
Il nostro Carbon Impact Team progetta e ristruttura gli edifici adottando il WELL Building Standard o altre certificazioni. Abbiamo una conoscenza approfondita di come un edificio e i suoi sistemi possano favorire o compromettere la salute umana. Personalizziamo strumenti digitali per modellare gli spazi, l’illuminazione naturale e altri aspetti che contribuiscono al benessere negli edifici. Inoltre, possiamo eseguire test di prestazione WELL come soggetto indipendente.
Jeremy ha una lunga storia di collaborazione con WELL. Ha contribuito alla stesura della Guida alla Verifica delle Prestazioni WELL, che definisce le attività dei verificatori del Performance Testing WELL. Ha anche tenuto il primo corso di formazione per WELL Performance Testing Agent. Alcuni degli strumenti sviluppati da Jeremy per il primo fornitore di Performance Testing sono ancora in uso oggi.
Il WELL Performance Testing è utile per due motivi principali. Se si desidera ricevere la certificazione WELL, è indispensabile, ma il vero valore sta nel fatto che, attraverso il test di prestazione, si può dimostrare che il progetto funziona come previsto, che i modelli digitali di simulazione della luce diurna, ad esempio, hanno dato i risultati attesi, che la qualità dell’aria rientra nei parametri stabiliti e così via. In questo modo si validano gli sforzi di progettazione e costruzione negli edifici nuovi. Negli edifici esistenti, aiuta i proprietari a individuare le criticità da risolvere per raggiungere gli standard di salute.
Il supporto di un tecnico del WELL Performance Testing, può aiutare a trovare punti di debolezza di un edificio, anche laddove sarebbero impensabili.
Durante un test di prestazione per un’organizzazione che certificava edifici, Jeremy scoprì che l’area con la peggiore concentrazione di VOC nell’ufficio si trovava all’interno di uno spazio con quattro postazioni di lavoro con al centro una lavagna bianca utilizzata per le sessioni di brainstorming del team. Jeremy aveva scoperto che i pennarelli utilizzati per scrivere sulla lavagna emettevano particolato e, soprattutto, VOC dannosi per la salute.
Un edificio che garantisce la salute di chi ospita nasce già in fase di progettazione e seguire il processo per ottenere la certificazione o simili può aiutare molto i progettisti.
Per fare un esempio, per un complesso scolastico ad Ann Arbor, Michigan abbiamo analizzato diverse soluzioni progettuali. L’obiettivo era individuare quale progetto offrisse la migliore illuminazione naturale agli studenti e a tutto il personale. Abbiamo creato uno script personalizzato per analizzare la disponibilità di viste nel modello digitale.
South Niagara Hospital a Niagara Falls, Ontario. Sarà la prima struttura sanitaria certificata WELL in Canada.
Sempre più spesso, quando progettiamo un edificio, ci viene chiesto di progettare pensando alla salute a lungo termine. Questo può significare adottare strategie che consentono ai proprietari di aggiornare i sistemi per mantenere comfort e qualità dell’aria.
Abbiamo progettato il South Niagara Hospital per ottenere la pre-certificazione WELL Building Standard. Il nostro team ha guidato la pianificazione, la progettazione e il gruppo di conformità (con numerose procedure per garantire l’imparzialità).
Il proprietario ha richiesto la pre-certificazione WELL Building Standard per dimostrare il proprio impegno verso il benessere, il che ha richiesto la documentazione delle caratteristiche WELL dell’edificio durante lo sviluppo del progetto. Inoltre, il proprietario desiderava che l’edificio ottenesse una nuova certificazione WELL Building Standard dopo la scadenza del ciclo di certificazione triennale.
La sfida era mantenere la qualità dell’aria interna secondo gli standard WELL, considerando i cambiamenti previsti nella composizione dell’aria esterna. Ci hanno chiesto soluzioni per garantire standard ambiziosi di qualità dell’aria e salute degli occupanti. Il team di progettazione impiantistica meccanica ha ideato l’ospedale per ospitare diversi filtri avanzati, in grado di adattarsi alle condizioni ambientali in evoluzione. Dopo aver ottenuto la pre-certificazione nel 2024, il South Niagara Hospital è sulla buona strada per diventare il primo ospedale canadese certificato WELL.
Il monitoraggio e la manutenzione aiutano i proprietari a mantenere gli edifici salubri e sensori avanzati consentono a proprietari e gestori di monitorare costantemente le condizioni dell’edificio. Un esempio sono i sensori per la qualità dell’aria interna, che segnalano quando qualcosa non funziona come dovrebbe.
Ad esempio, nell’estate del 2025, gli incendi in Canada stavano compromettendo la qualità dell’aria nell’Upper Midwest degli Stati Uniti. Avevamo eseguito test di prestazione WELL su più edifici per il proprietario di diversi edifici in Wisconsin, fornendo un benchmark delle prestazioni. Durante gli incendi, ci si aspettava che i sistemi di filtrazione gestissero le particelle senza problemi, ma controllando i dati dei sensori di qualità dell’aria interna si è scoperto che due edifici nella stessa area avevano risultati molto diversi: uno presentava livelli elevatissimi di particolato. Dopo aver verificato i dati e controllato il sito, abbiamo trovato la causa in una guarnizione usurata nel telaio del filtro che stava lasciando entrare aria non filtrata.
Monitoraggio della qualità dell'aria interna in corso.
Possiamo eseguire test completi anche sui criteri coperti dai sistemi di monitoraggio, per confermare che i dispositivi funzionino correttamente e possiamo identificare i sistemi che necessitano di calibrazione.
Alcuni edifici non salubri richiedono più interventi di altri e qQuando i test evidenziano che un edificio non è sano, può essere necessario intervenire. Ci è capitato di riscontrare edifici con problemi costanti di particolato rilevati dai test di prestazione WELL. Un edificio potrebbe richiedere più cicli di ventilazione ad alto volume per ridurre i livelli di particolato e ottenere la certificazione WELL Building Standard. I sistemi di monitoraggio della qualità dell’aria interna aiutano i proprietari degli immobili a verificare i tassi corretti di immissione di aria pulita.
Gli edifici più datati possono presentare problemi gravi che richiedono più di un intervento per raggiungere lo standard WELL. Un nostro cliente, una società tecnologica con sede in un edificio per uffici ristrutturato nello stato di Washington, aveva come obiettivo l’ottenimento della certificazione WELL. Tuttavia, un precedente progetto di allestimento degli spazi non aveva verificato la presenza di amianto, mentre lo Standard WELL Building richiede la bonifica dell’amianto per proteggere gli occupanti.
Siamo stati incaricati di supportare il raggiungimento della certificazione WELL e abbiamo dimostrato che il test per l’amianto, sebbene richiedesse tempo, era necessario per ottenere la certificazione. Il progetto è riuscito a ottenere la certificazione WELL, ma se fossimo stati coinvolti prima, avremmo potuto fornire consigli sulla scelta del sito e sulla bonifica dell’amianto.
Ottenere una certificazione per edifici salubri come il WELL Building Standard è una tappa importante, ma non dovrebbe essere la fine del percorso.
La salubrità di un edificio non è una conquista, è un impegno continuo. Gli edifici richiedono cure preventive e manutenzione per rimanere salubri nel tempo, necessitano di monitoraggio regolare e attenzione costante.
Soprattutto, gli edifici più resilienti sono progettati con la consapevolezza che la salute non è un’incombenza cui ottemperare, ma una scelta e un approccio continuativo e a lungo termine.